e ci sono il carlo e l'emilio
uno mai sposato, uno sposato:
la moglie vive qui, ma non si vedono mai.
l'emilio ha sposato il carlo, ormai.
vivono in simbiosi:
l'emilio legge ad alta voce il giornale,
il carlo lo commenta.
il carlo decide cosa cantare,
l'emilio inizia a cantare.
seduti in un divanetto duepposti,
nel salone,
ugole spiegate, come mai nella vita.
dietro al bancone di macellaio,
nella stazione delle nord,
mica si poteva cantare.
il bello è che qui si canta,
ugole spiegate:
firenze sogna
mamma
calabrisella
piemontesina mia
nostalgia de milàn
il giro d'italia nelle canzoni,
sei sette canzoni,
sempre le stesse.
il bello è che sono sempre le stesse,
così le cantano sempre meglio,
ugole spiegate,
sul loro divanetto matrimoniale.
e intanto la vita passa,
sotto il manto della luuuuuuuuuunaaaaaaaaa...
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