riflessioni da una nave in rotta nel mondo_fuori e dal mondo_fuori, quando sbarco dalla nave
sabato 6 giugno 2009
fineanno
e di nuovo siamo a giugno
la stiva si riempie di tabelloni calcolatrici matite gomme fogli
i pensieri si riempiono di numeri calcoli giudizi
la ciurma naviga a vista:
c'è chi mette le assenze anche se mancano tre giorni
c'è chi ha lo scrutinio domani e non ha ancora scritto niente
c'è chi ha lo scrutinio fra una settimana e ha già fatto tutto
c'è chi aspetta l'ultima ora per pentimenti tardivi o sentenze definitive
i clandestini vagano nei corridoi in cerca di refoli di aria
o di soffi di vita
le cuccette si saturano delle ultime parole dette
forse ancora qualcuno pensa 'devo finire il programma'
ma si vergogna a dirlo, ormai
forse qualcuno pensa 'è tempo di tacere'
ma non è abbastanza forte per dirlo.
tutti sanno che le persone non si possono chiudere in una media matematica
eppure questa è la rotta
e la dobbiamo percorrere tutta, per approdare.
così, sotto con tabelloni calcolatrici matite gomme fogli
e numeri calcoli giudizi
il sole di giugno vuole ricordarci che il mondo_fuori ci sta aspettando.
L'altro giorno avevo due studenti che dovevano fare un test. Disastro, non si cavava un ragno dal buco. Be', ho detto loro che andavo da un collega per 5 minuti. Ma loro non hanno copiato, avevano internet nel telefono ma la batteria era scarica. Allora ho detto che tornavo dal collega, e che quel pc nell'angolo era connesso a internet.
RispondiEliminaDici che sono stato troppo di manica larga?
insegnare la clemenza e la tolleranza, con sé e con gli altri
RispondiEliminanon inseguire la coerenza come una chimera impossibile
essere elastici
questo è essere autorevoli.
l'ho capito, ormai.
e ti giro la dritta, anche se suppongo si debba imparare vivendo e insegnando.