se ci lasciassero tutto di noi, ma ci togliessero solo la memoria, cosa ne sarebbe di noi?
se ci potessero accusare di innominabili nefandezze, o esaltare per azioni nobilissime, senza che noi potessimo ricordare né le une, nè le altre, cosa proveremmo?
giorni come questi servono, eccome.
a continuare a ricordare.
ad aiutare a ricordare.
a costruire ricordi in chi non ne ha ancora.
a dialogare coi ricordi altrui.
io ci credo. perché credo che non siamo carne sangue e respiro. ma che carne sangue e respiro non servano a molto, se non entrano nel respiro di una storia ricordata.
per questo, ogni anno, il 27 gennaio, leggo primo levi. elie wiesel. hannah arendt. edith stein. e ogni anno, i volti dei clandestini si fanno seri, scuri. adulti, finalmente.
fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza.
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