riflessioni da una nave in rotta nel mondo_fuori e dal mondo_fuori, quando sbarco dalla nave
mercoledì 11 maggio 2011
forget your weakness
un marciapiede a camden town e uno stereo che suona
una festa a barcellona e le mani levate in alto
un paio di occhi a milano e una chitarra con quegli accordi
un'autoradio e dentro una musicassetta dal nastro allentato
una notte di esami e la testa a quaranta chilometri circa
un'estate reggae in tutti i sensi
una bandiera verdeneragialla
una nostalgia per spiagge mai viste
un profumo di fumo
una sequenza di parole che in_cantavano, perché cantavano i nostri sogni
una redenzione intravista in mezzo all'armonia
una spiritualità radicale e ancestrale
il modo più dolce mai conosciuto di lottare
il modo più forte mai visuto di dimenticare le nostre debolezze
il modo più solare mai conosciuto per entrare in contatto con il buio dell'anima.
e l'amore, l'amore, l'amore.
il più grande. e non passarono... ciao, maurizio
RispondiEliminahttp://tornoaivinili.blogspot.com/
grazie. ti vedrò, spero, presto
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