c'è anche la giovanna, detta gianna.
ma lei vorrebbe che la si chiamasse giovanna, e così si chiama.
giovanna è elegante, fine, educata.
dà del lei a tutti. chiama 'signora', o 'signorina' anche le infermiere e le inservienti, che invece le danno del tu.
i profondi occhi chiari, la pelle trasparente, il profilo esile.
profumo di lavanda e di lettere chiuse in un cassetto.
giovanna porta per il giardino uno sguardo rassegnato, come di fiore con qualche petalo già caduto.
lo sguardo torna a vivere quando arriva la figlia.
ah, la figlia.
bruna, prorompente, ricca.
muscolosa, appariscente, forte.
lei dà del tu a tutti, lei.
resta con la madre un quarto d'ora, parlando continuamente.
poi se ne va.
deve andare in palestra, dice giovanna.
e lo sguardo perde un petalo, ancora uno.
ma la collana d'agata brilla, ancora.
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