riflessioni da una nave in rotta nel mondo_fuori e dal mondo_fuori, quando sbarco dalla nave
lunedì 15 aprile 2013
Miracle workers
Un miracolo inizia sempre per caso.
Non c'è verso, se miracolo deve essere, è dal caso che deve partire, per iniziare il suo viaggio nelle nostre vite.
Così, dall'incrocio delle esistenze, a volte non nascono nodi inestricabili, ostacoli insuperabili, grovigli impossibili, ma possono svilupparsi coincidenze, consonanze, armonie.
Gli sguardi si sorridono, le parole sono calde di vita, le lacrime sono buone, il caso si riempie di senso; l'equilibrio non è più precario, le distanze si accorciano, il tempo si annulla, e la musica fa il resto.
Una voce nel chiuso di una stanza porta atmosfere lontane, spalanca possibilità di futuri, canta di rimpianti e di speranze, si carica di dolcezza ed energia.
Le giovani vite appese alla voce intravvedono un percorso appena suggerito; e tutte, tutte, sono giovani, qui, della giovinezza splendente delle promesse custodite nel cuore e tenute in serbo per questo attimo.
Per un lungo attimo, la musica compie il miracolo. E non è mai per caso,
(grazie, Emma)
sembra davvero entusiasmante, grazie per la segnalazione....
RispondiEliminaa proposito (buona lettura)
http://dinamo1960.blogspot.it/2012/12/3-storie-americane.html