mercoledì 1 agosto 2012

Trovando la Bellezza

Prima di leggere, ascolta qui
 Ecco. Poi leggi.

Qui si parla di vita e di morte, di amicizia e di fedeltà, di depressione e di speranza. Ma, anche, si parla di musica, e di come la musica migliori la vita, la renda preziosa, aiuti a comprenderla.

Sono stata educata alla Bellezza, al Dio che si nasconde nella bellezza del mondo e dell'uomo, e che invita l'uomo a trovare la Bellezza in quella, minutamente parcellizzata, sbriciolata, scomposta, del mondo e dell'uomo. Sono stata educata alla pazienza nel cercarla e al rispetto dopo averla trovata.

Ogni tanto, nella vita, anche in questi ultimi mesi, mi è sembrato che la bellezza non solo si fosse nascosta, ma fosse proprio sparita, non esistesse più. Sono stati mesi difficili, di lacrime e ansia. Di dolore e buio.
Poi, si è fatta strada la luce. Mi ha trovata rannicchiata in un angolo, che piangevo e aspettavo. Indossavo vestiti neri per mimetizzarmi nel buio, e allontanavo il passato, per paura che mi aggredisse.

Quando la luce è penetrata, ho indossato una maglietta bianca. Ho pensato alla Bellezza che si nasconde nel calore umano, nella musica, nella vita. Ho pensato che chi mi aveva lasciata non se n'era andato, ma sarebbe vissuto finché fossi vissuta io, e anche più in là. Finché fosse vissuta l'eco delle parole che io ho sparso ovunque in tutta la mia vita, dei ricordi che io ho seminato a piene mani. Finché fossero vissuti i miei figli, i miei amici, i miei alunni, le persone che ho incontrato nella mia vita.

Quando ho visto mio figlio con gli occhi bagnati di lacrime vedendo le lacrime di Jake, la luce mi ha investita, e ho capito completamente.
Ho capito che nessuno può essere sostituito, ma che l'amore resta, e l'amore è vita, e la vita continua.
Ho capito che io sto continuando l'assolo di mio padre a mio modo, senza imitarlo, ma cercando di rispettarne la bellezza.
Ho capito che, quando sarà, anche mio figlio continuerà il suo assolo, a suo modo.
E sarà comunque bellissimo. Aspettando il momento in cui ciascun assolo, l'assolo di ciascuno, diventerà una sola, immensa, armoniosa Bellezza.
E ho capito che condividere la vita con chi amiamo è l'antidoto migliore contro la morte vera: quella dei sentimenti.

Una meraviglia, averlo capito con mio figlio, condividendo le stesse lacrime.

1 commento:

  1. Ciao Laura,

    hai trovato delle parole molto belle, come molto bella è l'idea dell'assolo, che ognuno continui l'assolo di chi lo precede. Io ho perso la mamma di recente e sto capendo che il modo migliore per ricordarla e credere che sia ancora qui con me, è quello di continuare nel suo assolo, continuare in quello che amava e che ha cercato di insegnarmi. Davvero Springsteen riesce sempre ad esserci vicino, a darci attraverso la sua musica speranza. Ciao Andrea

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