sabato 24 giugno 2017

Dio dell'inaspettato

Dio dell'inaspettato
dei piccoli miracoli quotidiani
dell'inatteso e delle sorprese,

Dio dell'occhio spalancato sul biondo di un campo di grano
sulle trine delle nuvole nel cielo
sui passi passerotti di un bambino,

Dio dell'attesa del minuto successivo
della fiducia nel minuto domani
dell'abbandono al futuro minimo,

Dio delle partenze e dei ritorni
delle serate a squarciagola
delle fette biscottate a colazione,

Dio delle canzoni alla radio
delle chiamate inaspettate
delle coincidenze misteriose,

Dio della forza propulsiva
dell'eroismo in miniatura
dei vagiti e dei sospiri,

Dio delle scoperte
delle zattere sulle correnti
del bagaglio leggero,

Dio dei baci su teste che dormono
dei silenzi su orecchie lontane
delle parole opportune,

Dio della polvere sui ricordi
dello straccio passato di un colpo
della mano che lucida,

Dio del bene di questa vita,
dello spazio che ricuce gli strappi,
del pudore nell'amore,

ti prego,
allontana da noi la tentazione
dell'abitudine
delle consuetudini
dello scontato.

E facci stupire
sempre
per una voce al telefono.