i clandestini sono fuori
tutti rinchiusi in una tavernetta psichedelica
bevono fumano ballano ridono urlano
di fronte a loro, una cinepresa
due faretti con plastica colorata sopra
un aggeggio che pompa fumo, non bastasse quello delle sigarette
si gira. un corto che più corto non si può
ma costato tre anni
di letture
scritture
riscritture
prove
compromessi
bronci e sorrisi
la regista è implacabile
i suoi compagni le obbediscono
e tirano fuori una resistenza, una grinta, una voglia insospettabili.
sette ore di fumo e faretti
per due minuti scarsi di girato.
non è ancora finita:
arriveranno altre scritture
riscritture
discussioni e prove.
ma tra qualche giorno quest'avventura finirà.
e forse la rimpiangeremo.
mercoledì 15 aprile 2009
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Ciao Laura, la Fondazione Pubblicità Progresso ti ha risposto sul mio blog... Perdona l'off topic.
RispondiEliminaGiovanna