domenica 2 maggio 2010

ri_cordare. 2




ogni tanto i ragazzi stupiscono. hanno un silenzio di menti pensanti che dà respiro alla speranza. e ogni tanto qualcuno fa poesia. scrive parole o musica, o tutte e due, e celebra ricordi e pensieri. fa un'epica nuova, e coglie, della generazione che l'ha preceduto, ombre e luci, amori e guerre, perché altri possano ricordare. e parla la lingua dei suoi coetanei, per arrivare dritto là dove un libro di storia o un'antologia scolastica non riusciranno mai.

filippo andreani affronta la storia partigiana di gianna e del capitano neri, nata e finita all'ombra delle montagne del lago, fra tradimenti e slanci, con il soffio leggero della breva, che increspa le onde senza smuovere le correnti. una piccola storia esemplare, nel chiaroscuro di un tempo confuso ed eroico.



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