domenica 7 novembre 2010
ahi, serva italia
i clandestini ascoltano
incrociano le parole e gli sguardi
hanno dante davanti, ma negli orecchi queste e quelle canzonette
che, certo, sono solo canzonette, ma quanto vere
lo spazio si riempie di senso
non c'è più differenza fra il fuori e il dentro
fra il letto e l'ascoltato
fra lo ieri e l'oggi
fra il nord e il sud
i volti si fanno scuri
il planh ha centrato ancora l'obbiettivo
giusto per non restare senza parole
ascoltiamo chi le parole, le ha trovate.
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Sempre bellissimi i tuoi post, sempre speciali. :o)
RispondiEliminaSe passi da me trovi un piccolo premio per te.
Nulla di che, ma te lo passo con grande piacere.
Un abbraccio,
Sally
Grateful for sharing thiis
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